Lo facciamo quasi tutti. Sì, stiamo parlando del porno. Che sia un video ogni tanto o una sessione più regolare, per la maggior parte degli uomini è parte della routine sessuale. Eppure, ancora oggi, è un argomento che viene trattato con imbarazzo o, peggio, con senso di colpa. Ma perché?
È ora di metterla giù dritta: guardare porno è normale, anche le donne lo fanno. E non c’è nulla di sbagliato nel trarre piacere da qualcosa che stimola l’immaginazione, accende i sensi e – diciamolo – ci dà un momento tutto nostro.
Masturbarsi fa parte dell’esplorazione personale, è un modo per conoscere il proprio corpo, rilassarsi, scaricare tensioni. Il porno, in questo, è uno strumento. Non l’unico, certo, ma nemmeno il demonio.
Finché l’uso è consapevole e non diventa un’ossessione o una fuga costante dalla realtà, non c’è alcun problema. In media, chi guarda porno online lo fa per una manciata di minuti al giorno o meno, e lo alterna tranquillamente alla vita sessuale di coppia o alla propria quotidianità.
Ma cosa succede nelle relazioni?
Uno dei nodi più delicati arriva quando il porno entra – o meglio, viene scoperto – nella vita di coppia. Alcune partner possono interpretare il gesto come un segnale di insoddisfazione, disinteresse o addirittura tradimento.
Qui serve dire le cose come stanno: guardare porno non significa che non desideriamo la nostra partner. Anzi. Il porno stimola fantasie, curiosità, varietà mentale. È un modo per vivere anche ciò che nella realtà (per mille motivi) non si sperimenta. Non c’è competizione tra ciò che è reale e ciò che è immaginario: sono due territori diversi.
Quando il porno diventa un problema?
Solo in due casi:
Quando diventa l’unico canale di sfogo sessuale, sostituendo del tutto il desiderio reale o relazionale.
Quando viene usato per evitare problemi invece di affrontarli (stress, conflitti, solitudine).
In quei casi, più che colpevolizzarsi, serve fermarsi e farsi due domande: sto cercando piacere o sto nascondendo un disagio? La differenza è sottile ma fondamentale.
Viviamo in un mondo dove tutto è sessualizzato, ma in cui si parla poco (e male) del sesso vero. Il porno non è il nemico. È un pezzo del nostro immaginario erotico. E può convivere tranquillamente con una sessualità sana, viva e reale.
Serve solo un po’ più di onestà, tra uomini e nelle coppie. E un po’ meno vergogna. Perché la voglia, il desiderio, la fantasia non sono qualcosa da giustificare. Sono parte di noi. E meritano spazio, parola, libertà.
